
Giornata Nazionale CNCE: il racconto dell'evento su dati e nuove prestazioni di welfare delle Casse
Online le presentazioni dei relatori e il video dell’evento mattutino su “Il valore del dato”
Il valore del dato e le recenti novità contrattuali hanno animato la Giornata Nazionale CNCE del 15 febbraio 2024.
Tanti gli spunti di riflessione emersi. Durante la mattinata il confronto tra esperti e istituzioni ha affrontato il tema del dato sotto i profili della sicurezza informatica, della privacy e del suo potenziale per analisi e approfondimenti statistici. Nel pomeriggio, invece, gli uffici della CNCE hanno coordinato una riunione di lavoro con le sole Casse Edili/Edilcasse del sistema durante la quale sono state approfondite soprattutto le novità degli accordi contrattuali del 21 settembre 2023, su tutte le modifiche al fondo prepensionamento e l’istituzione del fondo territoriale per la qualificazione del settore.
Il Valore del Dato e gli osservatori del sistema bilaterale delle costruzioni – Dalla cybersecurity all’analisi del mercato
Rivedi l’evento:
I saluti del presidente Dario Firsech hanno aperto i lavori ricordando come i sempre più rapidi sviluppi tecnologici impongono una riflessione sulla gestione del dato che investe la CNCE ed il sistema delle Casse Edili ed Edilcasse.
La responsabilità di gestire dati necessari per esercitare le funzioni assegnate dalle parti sociali tramite la contrattazione collettiva implica l’onere di tutelarli adeguatamente e di restituire alle parti sociali stesse elaborazioni utili ad informarne le decisioni. In quest’ottica è fondamentale proseguire gli sforzi di condivisione del dato con gli altri enti del sistema bilaterale dell’edilizia, ma anche con importanti istituzioni pubbliche con cui la CNCE è orgogliosa di collaborare.
La successiva introduzione del direttore Bianca Maria Baron ha illustrato le principali caratteristiche e finalità degli osservatori a disposizione della CNCE e delle Casse, che permettono di esplorare la composizione della manodopera edile, la tipologia dei cantieri e l’andamento del mercato nel suo insieme. In chiusura Baron ha ricordato come la giornata intende rappresentare l’avvio di un percorso di integrazione dei diversi osservatori verso una lettura integrata delle informazioni e di condivisione dei dati, sposando la logica di “altruismo dei dati” ispirata dalle istituzioni europee.
Bianca Maria Baron – Osservatori e banche dati del sistema delle Casse
E’ stato quindi il turno di tre relazioni tecniche sui temi al centro della mattinata.
La relazione del prof. Michele Faioli si è focalizzata sull’orientamento europeo in materia di gestione e condivisione dei dati, un orientamento sempre più mirato a coniugare la necessaria sicurezza nella gestione con la promozione della trasparenza e della condivisione dei dati per scopi economici come per finalità sociali e di ricerca. Per calare tale visione nella realtà è necessario che le istituzioni adottino una semantica comune e che i database siano costruiti quindi in modo da agevolare l’interoperabilità.
In materia di sicurezza delle informazioni, il dott. Fabio Guasconi ha quindi fornito un quadro delle norme esistenti, spiegandone principali finalità e ambiti, con un occhio particolare alla norma ISO/IEC 27001 di potenziale interesse proprio per il sistema della CNCE e delle Casse.
Si è passati infine ad un approfondimento sulle potenzialità di analisi statistiche dei dati amministrativi. La relazione di Leda Accosta e Saverio Bombelli ha offerto un focus sugli osservatori dell’INPS, in particolare sull’Osservatorio dei Lavoratori Dipendenti del settore privato non agricolo che consente agli utenti di estrarre dati ad elevato livello di disaggregazione su occupazione e retribuzione per settore economico e diverse altre variabili di interesse.
Sicurezza, privacy e analisi del dato – Scenari e buone prassi
Michele Faioli – Per una nuova governance paritetica dei dati
Fabio Guasconi – Norme e pratiche di interesse per garantire sicurezza e privacy
Leda Accosta e Saverio Bombelli – Gli Osservatori statistici dell’INPS
La Tavola rotonda successiva si è aperta con le riflessioni del giornalista Alfredo Martini, che ha proposto una lettura innovativa dei dati a disposizione della CNCE, integrando le informazioni disponibili sull’attività delle imprese, sull’occupazione e sulla tipologia dei cantieri edili. I dati e l’analisi di riferimento, unitamente alle interviste ad alcuni dei protagonisti della giornata, sono disponibili nell’edizione speciale di Edilinews redatta per l’evento.
Martini ha poi moderato diversi interventi sugli utilizzi attuali e possibili dei dati riguardanti l’edilizia, a partire dagli osservatori della CNCE.
Il confronto ha permesso di esplorare come importanti istituzioni pubbliche, quali l’Istat e la Banca d’Italia, utilizzano i dati desunti dalle denunce mensili delle imprese per stimare il valore della produzione in edilizia e le ore lavorate a livello territoriale. La tavola rotonda ha inoltre discusso altre possibili applicazioni, dall’esperienza, già in corso, del monitoraggio dei cantieri del PNRR, che l’ANCE conduce a partire dai dati CNCE sui cantieri edili, ad innovazioni tecnologiche che facilitano la gestione e la sicurezza in cantiere, passando per l’esperienza del centro studi di Confartigianato, che ha raccolto lo stimolo di Martini a promuovere una cooperazione tra i diversi osservatori dell’edilizia esistenti, ipotizzando possibili ambiti di applicazione e ricordando altre sorgenti di dati dal potenziale informativo ancora poco esplorato, come le fatturazioni elettroniche recepite dall’Agenzia delle Entrate.
Valore e potenzialità delle banche dati CNCE per la conoscenza e l’interpretazione delle dinamiche del mercato italiano delle costruzioni – Tavola rotonda
Alfredo Martini – Relazione introduttiva
Elisa Guglielminetti e Enrico Quintavalle – Slide di supporto agli interventi orali
In chiusura, il vicepresidente Francesco Sannino ha delineato delle prime proposte per mettere a terra le riflessioni della giornata. E’ necessario proseguire l’interlocuzione anche in fori istituzionali, come il CNEL, a partire, ad esempio, dall’esperienza di incrocio dei dati a tutela della regolarità del lavoro del DURC. Il confronto dovrebbe avvalersi del contributo di esperti così come del contributo degli enti stranieri analoghi alla CNCE, per contribuire a delineare proposte di respiro europeo per uno sviluppo ordinato del settore.
Proprio in materia di tutela della regolarità è importante che il rilascio del DURC continui ad avvenire, infine, ad opera di enti radicati nel settore e non si affidi, invece, ad organizzazioni promanate da associazioni non rappresentative.
Nella riunione del pomeriggio la CNCE ha fornito indicazioni operative sul fondo prepensionamento, alla luce di diverse innovazioni apportate dagli accordi tra le parti sociali del 21 settembre scorso, e del neocostituito fondo territoriale per la qualificazione del settore.
Il confronto con le Casse presenti ha dato modo di chiarire diversi aspetti necessari per la corretta applicazione delle disposizioni vigenti e di identificare casistiche particolari per cui sono richieste indicazioni aggiuntive.
Le Nuove prestazioni di welfare del sistema bilaterale – Istruzioni e quesiti
Feliciano Iudicone – Il fondo territoriale per la qualificazione del settore
Francesca Squicciarini – Il fondo prepensionamento dopo l’accordo del 21 settembre 2023
A conclusione della giornata, sono stati presentati i risultati preliminari dei tavoli di lavoro aperti con le Casse con il progetto CNCE Incontra e l’intento di proseguire forme di confronto con i territori su temi di particolare interesse, anche con la programmazione di incontri in presenza nelle diverse ripartizioni geografiche.