Il progetto EMEcs verso il Salone dell’Edilizia di Bologna tra prime conferme e domande per il post-pandemia
Gli appuntamenti in programma per il 21 ottobre
Il 21 ottobre, presso il Salone dell’Edilizia di Bologna (Padiglione Federcostruzioni) si terrà il secondo seminario internazionale del progetto EMEcs – European Market Environment in the Construction Sector (VS/2020/0497). Il progetto, realizzato con il contributo economico della Commissione Europea, si interroga sull’impatto della pandemia sulla mobilità internazionale nel settore edile per identificare misure e proposte utili per affrontare simili sfide in futuro con maggiore preparazione e tutelando gli elementi più deboli del sistema.
Tra questi ultimi il progetto dedica particolare attenzione a quei lavoratori, detti “distaccati”, inviati temporaneamente all’estero per realizzare un’opera o un servizio.
In virtù di aspetti normativi e sociali, questi lavoratori sono caratterizzati da un parziale “isolamento” dalle relazioni sociali, dal contesto culturale e linguistico, nonché dalle tutele sociali previste nel paese in cui si trovano temporaneamente a lavorare; aspetti particolarmente penalizzanti nel momento in cui si rimane improvvisamente bloccati all’estero.
Tra i primi prodotti del progetto, è possibile scaricare a questo link i 6 rapporti paese per Germania, Italia, Polonia, Portogallo, Romania e Spagna e l’EU report, che ne sintetizza e confronta i risultati.
Questi prodotti sono pensati come strumenti di conoscenza sull’approccio adottato nei diversi paesi per contrastare la pandemia, specie in termini di restrizioni alla mobilità, e sulle ricadute sul settore edile, con un focus sulle imprese che lavorano in contesti internazionali e sui lavoratori distaccati.
Come descritto nell’EU report, tra le prime evidenze sull’impatto della pandemia nel settore edile, si denotano per le imprese la difficoltà a reperire informazioni affidabili sulle restrizioni in vigore all’estero, nell’approvvigionamento dei materiali, nonché la necessità di riorganizzare rapidamente le attività a fronte dei nuovi rischi per la salute. Per i lavoratori distaccati, invece, si sono riscontrare difficoltà a rientrare a casa per brevi periodi o nei tempi inizialmente previsti, oltre ad un rischio di contagio elevato per soluzioni alloggiative e di trasporto non sempre adeguate alla situazione.
D’altro canto il progetto evidenzia già alcune buone pratiche in materia di diffusione di informazioni su come proteggersi dalla pandemia, come l’adozione da parte delle istituzioni di linee telefoniche dedicate in Spagna ed in Polonia, o alcune brochure e video sulle misure da adottare in cantiere realizzati dal nostro sistema bilaterale.
Le attività in corso di implementazione, invece, mirano ad approfondire l’uso di strumenti digitali per supportare il lavoro in regola e sicuro nell’edilizia, prendendo spunto proprio da opportunità e rischi evidenziati durante la pandemia sull’implementazione e la diffusione di strumenti digitali per svariati obiettivi, dal contrasto del virus alle opportunità di svago.
È proprio questo il tema che sarà al centro del Seminario internazionale del 21 ottobre (h. 9.30 – 13.00), a cui è possibile registrarsi tramite questo link. Durante il seminario i partner di progetto presenteranno strumenti selezionati da cinque paesi (Germania, Italia, Polonia, Portogallo e Spagna), tra cui sistemi per lo scambio di dati tra amministrazioni pubbliche ed enti bilaterali sul distacco, piattaforme per il monitoraggio degli esiti delle ispezioni, gestionali ad uso delle imprese per controllare il sistema di appalti e subappalti in cantiere e strumenti informativi per i lavoratori stessi.
L’evento prevede inoltre un dibattito sul futuro degli strumenti digitali per la regolarità e la sicurezza del lavoro in edilizia con il coinvolgimento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e della presidenza della CNCE.
Si ricorda, infine, che, prima dei Cassa Edile Awards, previsti nel pomeriggio presso il Centro Servizi della fiera, si terrà nello stesso spazio una tavola rotonda con i partner del progetto EMEcs.
L’evento, che si terrà tra le 14:30 e le 15:30, prende spunto proprio dai primi risultati del progetto per presentare esperienze concrete di confronto e collaborazione a livello internazionale tra istituzioni caratterizzate da scopi, contesti territoriali, e attività diverse tra loro, ma ugualmente interessate a rafforzare sinergie transnazionali su temi di comune interesse, collaborazioni possibili grazie al supporto dell’Unione Europea.
Foto di Detlef Gottwald – “Il partenariato a confronto durante il primo seminario internazionale del progetto EMEcs – Wiesbaden 21/07/2022”